venerdì 5 dicembre 2014

La tigre nel pozzo

"Jewish immigrants just landed", from G. R. Simms, Living in London, 1902

Philip Pullman, La tigre nel pozzo (The Tiger in the Well, 1991), Salani, Firenze, traduzione dall'inglese di Gloria Pastorino, 2012.

«Quel genere di discorsi sono veleno» mormorò Goldberg. «Quel genere di uomini sono veleno. Sono parassiti, la feccia della società. Non hanno niente a che fare con noi, niente a che fare con il progresso, niente a che fare col socialismo. Tu sai cosa fanno le bombe? Hai mai visto una bomba esplodere? Hai mai visto dei bambini innocenti fatti a pezzi? Io sì. Combattere? Certo che combattiamo se dobbiamo. Ma noi combattiamo il male, non l’innocenza. E siamo capaci di capire la differenza. Loro non vogliono altro che uccidere, uccidere chiunque, uccidere per il gusto di farlo, per diffondere il terrore, per versare sangue, per distruggere. E come diavolo pensi che potrebbe migliorare le cose una tale violenza? Usa la voce. Usa il cervello. Usa le parole. Parla con le persone. Discuti. Organizza. Ecco le cose che davvero funzionano. Ecco cosa significa progresso. Ecco cosa significano buonsenso, coraggio e rispettabilità. Se ti vedo ancora con quegli sporchi codardi, per Dio, sarà la fine per te. Usa la testa. Usa gli occhi. Fai paragoni. Ascolta. Pensa. Chi sono i buoni? Chi sono i cattivi? Usa il cervello!»

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