mercoledì 15 gennaio 2014

L'isola della sacerdotessa dell'amore

Saipan, Isole Marianne, Febbraio 1945 — Il soldato Randall Sprenger fa gli ultimi ritocchi alla  “Little Gem” - LIFE Archive.
Christopher Moore, L'isola della sacerdotessa dell'amore (Island of the Sequined Love Nun, 1997), "Scatti", Elliot, Roma, 2013, traduzione dall'inglese di Luca Fusari, 317 pagine.
La voce di Jake si perdeva come il suono di un kazoo nella galleria del vento. p. 29

Il mattino dopo, il primo pensiero di Tuck fu: Ho un aereo da prendere. Il secondo: ho il cazzo rotto.
Succede. Hai un'irritazione intima - emorroidi, crampi mestruali, malattie veneree, la vescica infiammata - e per quanto provi a sfuggirne l'attrazione gravitazionale, la mente si ritrova imprigionata nell'orbita del pensiero circolare. Se qualcosa riesce a distrarti dall'irritazione, è un'altra irritazione. La vita è un'irritazione. p. 55

La febbre aveva catapultato Tucker Case in un sogno nel quale veniva gettato in mezzo a grandi onde elastiche di demoni dalle ali di pipistrello - sbriciolato, soffocato, morso e graffiato - e là, nel caos, vedeva con la coda dell'occhio un foglietto rosa di ammorbidente, a riprova del fatto che lo avevavno sbattuto nel cestello di una lavatrice infernale. p. 119

Ma la smetteva o no di fare il difficile? «Senti, Darwin, stanotte i dinosauri non scopano di sicuro, Scegli con chi stare». p.240

la copertina







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